UN PASSO OLTRE IL FUTURO: IL ROBOT UMANOIDE PIÙ POTENTE AL MONDO

UN PASSO OLTRE IL FUTURO: IL ROBOT UMANOIDE PIÙ POTENTE AL MONDO

Si chiama H1 e il suo costruttore si vanta di aver progettato il robot umanoide versatile più potente al mondo. 

Quasi un mese fa, l’azienda cinese Unitree ha presentato il suo Go2 , un cane-robot generato con l’AI in grado di parlare, e che verrà commercializzato a un prezzo accessibile. Oggi la Unitree alza la posta e ci proietta un passo oltre nel futuro con il suo nuovo robot umanoide H1, presentato come il «robot polivalente, il più potente del mondo». Siamo ancora molto lontani dalla nascita di un nuovo Terminator, ma il robot è alto 1 metro e 80, pesa 47 chili e cammina a 5,5 km/h, che è l’equivalente di quello che può fare un essere umano. Ha un postura un po’ “bizzarra”, e nel video diffuso dalla casa madre lo vediamo che viene messo in difficoltà ma non perde mai l’equilibrio.

Tutto ciò di cui ha bisogno sono le mani

Per il momento, questo robot senza volto nasconde i suoi meccanismi sotto rivestimenti tessili. Si può notare anche che non ha le mani… E per una ragione ben precisa: Unitree ha fatto sapere che «le mani di H1 si stanno ancora sviluppando». Per poter navigare e quindi “evolversi” senza alcun tipo di problematica, il robot è dotato di una telecamera di profondità e di un LiDAR (progetto futuristico che ci consentirà di poter visualizzare tutte le Nazioni del mondo in una mappa a tre dimensioni). In questo modo il robot avrà sempre la possibilità attraverso l’ambiente che lo circonda, di poter capire dove si trova e di non perdere mai l’orientamento.

Per il momento, Unitree non ha annunciato una data per il rilascio dell’H1, ma secondo l’azienda dovrebbe essere commercializzato entro tre-dieci anni intorno agli 83 mila euro.

DOGEN CITY, LA CITTÀ GALLEGGIANTE DEL FUTURO

DOGEN CITY, LA CITTÀ GALLEGGIANTE DEL FUTURO

Un’innovativa soluzione al problema dell’aumento del livello dei mari e degli oceani in Giappone. Questa città galleggiante, ispirata alla città medievale di Venezia, sarebbe in grado di ospitare fino a 50.000 persone

Dogen City, la futura città galleggiante di Tokyo, è un’ambiziosa idea di un gruppo di architetti e ingegneri giapponesi facenti capo alla società N-Ark. Questo progetto di costruzione di una città su un’enorme piattaforma galleggiante è stato ideato come risposta all’aumento del livello del mare che minaccia la costa giapponese. La città galleggiante, che dovrebbe ospitare circa 50.000 abitanti, sarà costruita utilizzando tecnologia avanzata e strategie innovative per garantire la sicurezza e la sostenibilità.

La missione dei progettisti di Dogen City è di creare una città autonoma, in grado di produrre la sua energia da fonti rinnovabili e di fornire ai suoi abitanti tutte le comodità delle città tradizionali, come negozi, scuole, uffici, parchi e molto altro. Una delle caratteristiche uniche di questa città galleggiante sarà la sua struttura a più livelli, in cui gli abitanti avranno anche la possibilità di vivere sott’acqua.

La costruzione di questa grande città galleggiante è prevista per il 2045 e richiederà un budget di oltre 25 miliardi di dollari, ma gli architetti sono convinti che il progetto sarà un successo e rappresenterà una soluzione innovativa al problema dell’aumento del livello del mare.

La città di Dogen sarebbe divisa in quattro livelli distinti. Il livello inferiore sarebbe dedicato alle attività a base acquatica, come l’allevamento ittico e le attività sportive. Al piano rialzato si trovano strutture come negozi e uffici, mentre al piano superiore si trovano le residenze. Infine, il livello più alto sarebbe dedicato ai centri decisionali e all’amministrazione della complessa architettura tecnologica della città.

In un’intervista, uno degli architetti a capo del progetto ha dichiarato: “La costruzione di una città galleggiante non è solo una soluzione pratica per la questione del cambiamento climatico, ma può rappresentare anche un’opportunità per le future generazioni di sperimentare nuove forme di convivenza e di vita in simbiosi con l’ambiente circostante.”

La costruzione di Dogen City si preannuncia come un progetto ambizioso, ma allo stesso tempo rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide del futuro.