Cosa sono i Big Data realmente
Si scrive Big Data e si legge come una delle evoluzioni più profonde e pervasive del mondo digitale. Un trend destinato a rimanere e a incidere profondamente sulla nostra vita e sul nostro modo di fare business.
Per definire cosa sono i Big Data pensiamo un attimo al nostro quotidiano: interazioni sui social network, un click su un sito web, i nostri smartphone interconnessi. Tutto ciò genera una mole di dati incredibilmente più elevata di qualche decennio fa. Enormi volumi di dati eterogenei per fonte e formato, analizzabili in tempo reale: tutto questo sono i Big Data. In breve, tre le caratteristiche fondamentali: volume, velocità e varietà.
La definizione di Big Data non è però sufficiente per offrire un quadro completo del fenomeno. Parlare di Big Data non vuol dire parlare soltanto di grandi moli di dati, la trasformazione in atto è più profonda. Cambia il processo di raccolta e gestione dei dati, si evolvono le tecnologie a supporto del ciclo di vita del dato e si sviluppano nuove competenze per la valorizzazione del dato (tratteremo a lungo la centralità della figura del Data Scientist).
Perché sono importanti i Big Data e qual è il loro livello di adozione all’interno delle aziende? Quanto vale il mercato Big Data in Italia e quali sono i progetti di spicco nel nostro Paese? Quali sono le metodologie di Analytics per fare business attraverso i Big Data? Le domande sono tante e le implicazioni toccano anche ambiti trasversali e sensibili come quello della Privacy e della tutela dei dati personali. Proviamo a rispondere ai quesiti più incalzanti con un’unica grande certezza: il tempo dei Big Data è adesso, domani è già troppo tardi! Ad aiutarci nell’impresa, i contributi e gli spunti originali dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics del Politecnico di Milano, da anni punto di riferimento per gli innovatori del settore.